Buona sera a tutti, lettori. Come avete passato il Natale? Io direi bene, fra cenone del 24 e pranzo del 25 in famiglia. E anche i regali non sono mancati xD Soldini sonanti e piccoli, grandi pensieri. Mi manca ancora vedere la mia migliore amica e il suo regalo (che è sempre uno dei migliori *_*), ma siamo state tutte e due straprese, quindi speriamo di vederci prestissimo e correre ai ripari. Voi come avete passato questi giorni? Se vi andasse di condividere il vostro Natale con me, ne sarei felice ;)
Come dice il titolo del post, ho pensato di fare una piccola panoramica di quest'anno e dirvi un paio di cosucce. Il 2015 è stato un anno strano. A maggio ho pubblicato Otherside. Il coraggio degli outsider, il secondo intermezzo-prequel della serie THE DIFFERENT WORLDS, ma non sono riuscita a far uscire Lastworld come avevo stabilito. E così l'ultimo capitolo della suddetta seria è slittato al 2016. So che sapete già il motivo, soprattutto se mi seguite spesso, ma nel caso siate nuovi lettori o vecchi lettori che non hanno seguito tutte le vicende, vi lascio di seguito un piccolo chiarimento.
A settembre la Leggereditore ha pubblicato un bando per un concorso letterale. Le categorie erano cinque, se non sbaglio, e i vincitori sarebbero stati quindici. I primi posti di ogni categoria avrebbero portato a casa un contratto editoriale per una pubblicazione cartacea ed elettronica, i secondi e terzi posti solo elettronica. Benché la Leggereditore è famosa per pubblicare prettamente in ebook e far uscire solo mesi dopo i cartacei, mi ero detta: perché no? Se la mia storia merita una vittoria e poi i lettori, apprezzando il mio romanzo, insistessero per il cartaceo magari il sogno di trovare il mio libro in libreria finalmente si coronerebbe. Così ho lasciato stare Lastworld, mettendo in standby la sua trascrizione (per chi non lo sa, l'ultimo capitolo era già completamente abbozzato e mezzo scritto sul mio fidato quadernino di carta), e ho preso in mano la storia che voi conoscete come IL ROMANZO SENZA TITOLO. Mi sono rimboccata le maniche, prendendo una scaletta che avevo già buttato giù, stampando tutti i miei appunti vari (luoghi, indicazioni geografie, sinossi dettagliata, background dei personaggi, ect) e cominciando la stesura. Fortunatamente, ero tremendamente inspirata. Probabilmente perché sono quasi due anni che non vedevo l'ora di cominciare a scriverla, e in due mesi la prima bozza è stata completata. A quel punto, sono partita con la revisione in todo, diventando la pignoleria in persona e la peggior critica di me stessa. A fine novembre, quando ormai la storia poteva andare in stampa e essere spedita alla CE per il concorso, sono cominciati i problemi. Non starò qui a scendere nei dettagli, vi dico solo che quando si è scoperto che la suddetta casa editrice aveva rubato due immagini ad un giovane illustratore americano, tutto il web - e non solo - si è ribellato. Molte blogger hanno espressamente detto che avrebbero tolto la collaborazione, evitando per il futuro di parlare dei romanzi della Fanucci & Co, e moltissimi lettori hanno espresso il proprio disgusto, sostenendo che non era la prima volta che accadeva e che avrebbero spesso di seguire la casa editrice e acquistare i suoi romanzi. Da lettrice mi sono trovata d'accordo, da autrice la mia voglia di partecipare e la mia 'autostima' sono crollate sotto le suole delle scarpe. Insomma, che senso avrebbe avuto mandare un manoscritto aduna casa editriceche non ha fatto altro che generare problemi? Per di più, rischiando che lettori e blogger snobbino la mia creatura solo perché porta il marchio di tale editore? Ho voluto concludere ugualmente il lavoro che avevo cominciato, decidendo di inviare il mio sudato lavoro ad altre CE come manoscritto semplice, incrociando le dita e sperando per il meglio. Ma tutto questo casino, che è continuato a causa delle pessime traduzioni e della decisione della suddetta CE di pubblicare un romanzo After-Simil trovato su Wattpad, non ha fatto molto bene alla mia voglia di scrivere, che si è un po' appassita come un fiore sotto al sole cocente.
Questo per dirvi come mai Lastworld non è uscito nel 2015 come programmato. Perché in questo anno folle ho concluso un altro romanzo, che spero vedrà la luce sui vostri e-reader con l'anno nuovo, e l'autrice che è in me è stata un po' sotto tono. Nulla di irreparabile, comunque, ma ho dovuto prendermi un po' di tempo per elaborare il tutto. Avevo dato una data d'uscita per questo ultimo capitolo (26.01.16), e non me la sento di rimandare. Ma se a metà gennaio mi rendessi conto che il romanzo non è editato come si deve o pecca in qualcosa, mi riservo di posticipare ulteriormente - e per l'ultima volta, giuro - la data di pubblicazione. Lo so che vi sto chiedendo l'ennesimo sforzo, ma personalmente voglio darvi un ultimo capitolo all'altezza dei precedenti. E vi rispetto troppo come lettori per pubblicare un'accozzaglia di stronzate - scusate il francesismo. Per di più, tengo troppo ai miei lavori per metterli online reputandoli di standard mediocre.
Ora lascio a voi la parola. E di seguito, per darvi il mio regalo di Natale in ritardo, vi lascio un altro estratto di Lastworld. E, come preciso sempre, essendo ancora in balia della revisione, nella versione di Amazon qualche frase o concetto potrebbe essere differente. Ma generalmente il concetto non cambia.
Come dice il titolo del post, ho pensato di fare una piccola panoramica di quest'anno e dirvi un paio di cosucce. Il 2015 è stato un anno strano. A maggio ho pubblicato Otherside. Il coraggio degli outsider, il secondo intermezzo-prequel della serie THE DIFFERENT WORLDS, ma non sono riuscita a far uscire Lastworld come avevo stabilito. E così l'ultimo capitolo della suddetta seria è slittato al 2016. So che sapete già il motivo, soprattutto se mi seguite spesso, ma nel caso siate nuovi lettori o vecchi lettori che non hanno seguito tutte le vicende, vi lascio di seguito un piccolo chiarimento.
A settembre la Leggereditore ha pubblicato un bando per un concorso letterale. Le categorie erano cinque, se non sbaglio, e i vincitori sarebbero stati quindici. I primi posti di ogni categoria avrebbero portato a casa un contratto editoriale per una pubblicazione cartacea ed elettronica, i secondi e terzi posti solo elettronica. Benché la Leggereditore è famosa per pubblicare prettamente in ebook e far uscire solo mesi dopo i cartacei, mi ero detta: perché no? Se la mia storia merita una vittoria e poi i lettori, apprezzando il mio romanzo, insistessero per il cartaceo magari il sogno di trovare il mio libro in libreria finalmente si coronerebbe. Così ho lasciato stare Lastworld, mettendo in standby la sua trascrizione (per chi non lo sa, l'ultimo capitolo era già completamente abbozzato e mezzo scritto sul mio fidato quadernino di carta), e ho preso in mano la storia che voi conoscete come IL ROMANZO SENZA TITOLO. Mi sono rimboccata le maniche, prendendo una scaletta che avevo già buttato giù, stampando tutti i miei appunti vari (luoghi, indicazioni geografie, sinossi dettagliata, background dei personaggi, ect) e cominciando la stesura. Fortunatamente, ero tremendamente inspirata. Probabilmente perché sono quasi due anni che non vedevo l'ora di cominciare a scriverla, e in due mesi la prima bozza è stata completata. A quel punto, sono partita con la revisione in todo, diventando la pignoleria in persona e la peggior critica di me stessa. A fine novembre, quando ormai la storia poteva andare in stampa e essere spedita alla CE per il concorso, sono cominciati i problemi. Non starò qui a scendere nei dettagli, vi dico solo che quando si è scoperto che la suddetta casa editrice aveva rubato due immagini ad un giovane illustratore americano, tutto il web - e non solo - si è ribellato. Molte blogger hanno espressamente detto che avrebbero tolto la collaborazione, evitando per il futuro di parlare dei romanzi della Fanucci & Co, e moltissimi lettori hanno espresso il proprio disgusto, sostenendo che non era la prima volta che accadeva e che avrebbero spesso di seguire la casa editrice e acquistare i suoi romanzi. Da lettrice mi sono trovata d'accordo, da autrice la mia voglia di partecipare e la mia 'autostima' sono crollate sotto le suole delle scarpe. Insomma, che senso avrebbe avuto mandare un manoscritto aduna casa editriceche non ha fatto altro che generare problemi? Per di più, rischiando che lettori e blogger snobbino la mia creatura solo perché porta il marchio di tale editore? Ho voluto concludere ugualmente il lavoro che avevo cominciato, decidendo di inviare il mio sudato lavoro ad altre CE come manoscritto semplice, incrociando le dita e sperando per il meglio. Ma tutto questo casino, che è continuato a causa delle pessime traduzioni e della decisione della suddetta CE di pubblicare un romanzo After-Simil trovato su Wattpad, non ha fatto molto bene alla mia voglia di scrivere, che si è un po' appassita come un fiore sotto al sole cocente.
Questo per dirvi come mai Lastworld non è uscito nel 2015 come programmato. Perché in questo anno folle ho concluso un altro romanzo, che spero vedrà la luce sui vostri e-reader con l'anno nuovo, e l'autrice che è in me è stata un po' sotto tono. Nulla di irreparabile, comunque, ma ho dovuto prendermi un po' di tempo per elaborare il tutto. Avevo dato una data d'uscita per questo ultimo capitolo (26.01.16), e non me la sento di rimandare. Ma se a metà gennaio mi rendessi conto che il romanzo non è editato come si deve o pecca in qualcosa, mi riservo di posticipare ulteriormente - e per l'ultima volta, giuro - la data di pubblicazione. Lo so che vi sto chiedendo l'ennesimo sforzo, ma personalmente voglio darvi un ultimo capitolo all'altezza dei precedenti. E vi rispetto troppo come lettori per pubblicare un'accozzaglia di stronzate - scusate il francesismo. Per di più, tengo troppo ai miei lavori per metterli online reputandoli di standard mediocre.
Ora lascio a voi la parola. E di seguito, per darvi il mio regalo di Natale in ritardo, vi lascio un altro estratto di Lastworld. E, come preciso sempre, essendo ancora in balia della revisione, nella versione di Amazon qualche frase o concetto potrebbe essere differente. Ma generalmente il concetto non cambia.
«Ce l’hai con me perché sono andata via con David.» affermai, sapendo di avere ragione. «E adesso fai lo stronzo. Perché accidenti non puoi fare la persona matura e starmi a sentire?»
Inaspettatamente, scoppiò a ridermi in faccia. Ma non era una risata di gioia, sembrava più un riso di scherno.
«Tu parli di maturità a me? Hai negato quello che provavi a te stessa per tutto questo tempo. Perfino ieri sera non sei riuscita a darmi una fottuta risposta. Ma seguire David è stato facilissimo. Baciarlo è stato facilissimo. Sembra che tutto sia dannatamente facile quando c’è lui di mezzo.» Mi inchiodò con il suo sguardo scuro. «Dico sul serio, Holly, lasciami in pace. Sono stanco di giocare da solo questa partita.»
Prima che riuscissi a replicare, spalancò la porta senza nemmeno bussare e se la sbatté violentemente alle spalle.
Inaspettatamente, scoppiò a ridermi in faccia. Ma non era una risata di gioia, sembrava più un riso di scherno.
«Tu parli di maturità a me? Hai negato quello che provavi a te stessa per tutto questo tempo. Perfino ieri sera non sei riuscita a darmi una fottuta risposta. Ma seguire David è stato facilissimo. Baciarlo è stato facilissimo. Sembra che tutto sia dannatamente facile quando c’è lui di mezzo.» Mi inchiodò con il suo sguardo scuro. «Dico sul serio, Holly, lasciami in pace. Sono stanco di giocare da solo questa partita.»
Prima che riuscissi a replicare, spalancò la porta senza nemmeno bussare e se la sbatté violentemente alle spalle.
― LASTWORLD (DIFFERENT WORLDS, #3), SAMANTHA M. SWATT
DAL 26 GENNAIO 2016 SU AMAZON KINDLE.
DAL 26 GENNAIO 2016 SU AMAZON KINDLE.
E con questo è tutto, almeno per il momento.
Aspetto i vostri commenti e vi auguro buone feste!
Samantha M. Swatt
Samantha M. Swatt
Guarda te quanto mi tocca aspettare per vedere chi sceglie! SGRUNT!
RispondiEliminaMi spiace, cara xD
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