lunedì 31 luglio 2017

"Il lato nascosto della Luna": conferme e smentite sul progetto

Buongiorno a tutti, lettori, e buon lunedì mattina! Concludiamo e iniziamo due mesi, questa settimana, e ciò significa che le vacanze estive — per chi non le ha ancora fatte — sono ad un soffio. Non so se questo sarà il mio ultimo post prima di quest'estate (ma credo di no, perché ho in serbo per voi una piacevole  spero  sorpresa), ma tratta di un argomento al quanto importante. Come avevo già anticipato sulla mia pagina Facebook, dall'ultimo post pubblicato riguardante il progetto de Il lato nascosto della Luna, retelling del celebre anime/manga Sailor Moon, che potete leggere cliccando qui, alcune cosine sono cambiate. Ma cominciamo con ordine, riportandovi qui quello che avevo già spiegato in pagina...


Premetto che, forse ingenuamente, avevo pensato che la stesura di una storia come quella di Sailor Moon sarebbe stata, non dico facile, ma veloce. Un modo come un altro per allenare la mia scrittura, imparare cose nuove e rilassarmi un po', facendo quello che amo fare, prima di prendere in mano la stesura di romanzi più complessi (come il secondo volume della serie di A causa tua, di cui trovate qualche novità qui). Dopo averla abbozzata come di consueto sul mio blocchetto, ho iniziato a scriverla a pieno regime su Word, ma mentre scrivevo mi rendevo conto che alcune cose semplicemente non andavano. Ecco perché, come succede anche con storie semplicemente mie, vedi la serie The Different Worlds o il mio NA A causa tua, la stesura al computer ha preso una piega tutta sua. Cosa che apprezzo, ma uno dei punti che avevo inserito nel precedente post non so se riuscirò a portarlo a termine. Il punto in questione è il quarto, che vi riporto qui di seguito:

❝Chi ha visto l'anime storico, o anche quello nuovo, e ha letto il manga sa bene che la storia di Sailor Moon è divisa in archi (1. Dark Kingdom - 2. Black Moon - 3. Death Busters - 4. Dead Moon Circus - 5. Chaos). Bene, dimenticateveli. Anche se la mia storia avrà come fondamenta la narrazione del manga, e quindi la mitologia utilizzata dalla Takeuchi, non ho intenzione di scrivere cinque libri. Per di più, alcune cose non mi sono mai particolarmente piaciute (né nel manga né nelle trasposizioni anime) motivo primario che mi ha spinta a rivoluzionare un paio di cose. E poi questo è un retelling, è chiaro che ci metterò del mio.❞

In gran parte è ancora valido, solo che non avevo calcolato la lunghezza dei miei capitoli e della prima parte della storia, che nella mia mente è sicuramente più approfondita rispetto al manga. Essendo ormai arrivata ad un buon punto nella prima stesura di bozza, e dovendo ancora affrontare il solito restyling che, come sempre, mi porterà a togliere alcune parti ma ad aggiungerne e approfondirne altre, non credo più che Il lato nascosto della Luna possa inglobare più archi, questo perché non voglio pubblicare un romanzo con 3000 capitoli né capitoli lunghi una vita e mezza. Non ho tuttavia nessuna intenzione di scrivere cinque libri, ma voglio capire (1) se il retelling che tutti voi state aspettando sia davvero così tanto atteso e (2) come far incontrare l'arte dei manga con quella della scrittura, poiché è questo il mio grande problema. Inizialmente, Il lato nascosto della Luna doveva raccontare ben due archi, ma in stesura mi sono dovuta arrendere al fatto che in letteratura ci sono regole diverse. Scrivere due storie connesse, ma diametralmente diverse, in un unico volume non mi faceva impazzire. Ho cercato di trovare soluzioni, ma tra la lunghezza eccessiva che ne sarebbe conseguita e questa avversione che, magari, col tempo supererò, ho deciso a malincuore di fare un passo indietro. Chi ha letto il manga, o chi legge abitualmente manga di storie similari a quella di SM, sa bene che non c'è un vero inizio o una vera fine... Diverse storyline si creano pagina dopo pagina, e gli autori non spezzano le serie come succede nelle saghe letterarie, dettaglio che volevo conservare ma che, come già spiegato, in un romanzo mi è apparso troppo forzato.
Come ho scritto anche dalla intro, questo non sarà l'ultimo post di agosto su questo progetto, ne ho in mente altri due. Uno (quello su Chibiusa, di cui vi lascio un assaggio) volevo inserirlo nella pubblicazione di oggi, ma ci ho ripensato: sono due argomenti che è meglio trattare singolarmente. Il secondo, che è quello relativo ai tanto attesi estratti in anteprima assoluta, necessita assolutamente di un post a parte. Ho preso questa decisione perché voglio far capire a chi sta aspettando questo retelling che storia si troverà davanti... Scelta presa in seguito ad alcuni commenti e messaggi privati che mi sono arrivati negli ultimi mesi, che mi hanno dato un po' (tanto) da pensare. Benché la mia storia sia solo un rifacimento di quella originale, quindi più matura e meno majokko del manga della Takeuchi, si fonda comunque sulla trama ideata dalla stessa con radici che nascono dal manga e non dal cartone del '90. Ci tengo che questo sia ben chiaro perché, ultimamente, ho sentito spesso dire ad alcuni di voi che stanno aspettando di leggere una determinata scena, che però è presente solo nel cartone Mediaset e non nel manga, o che aspettano di leggere la mia storia perché, per trama, il manga letto anni fa non era per niente di loro gradimento. Punto, quest'ultimo, che mi ha lasciata un attimo confusa... Okay, il mio è un retelling, quindi un rifacimento del manga, ma la storia per quanto diversa sotto molti punti si fonda sulle vicende originali che vedono la creazione di Sailor Moon, sul manga appunto, e non sul cartone che aveva stravolto praticamente ogni singola cosa (e che spinse, per chi non lo sapesse, la Takeuchi a bloccare qualsiasi cosa che riguardasse SM, ecco perché per anni interi anche in Italia il cartone storico non è mai andato in onda o perché, improvvisamente, tutti i gadget sono spariti dalla circolazione).

E con questo è tutto anche per oggi. Se avete domande, perplessità e quant'altro lasciatemi tutto qui sotto nel box dei commenti, risponderò come sempre il prima possibile.
Un abbraccio,
Samantha M. Swatt

2 commenti:

  1. Grazie per l'articolo e le specificazioni :)
    Anche secondo me non è il caso di scrivere cinque libri, ma non ha neanche senso inserire 200 cose diverse in un volume unico. Non solo verrebbe troppo lungo, come dicevi tu, ma si rischierebbe anche di confondere il lettore con troppe informazioni ;) Sono sicura che troverai una buona soluzione!
    Da parte mia sai che c'è un grande interesse, quindi una lettrice sicura ce l'hai! :P Non ho letto il manga e anche l'anime me lo ricordo poco, quindi non ho aspettative particolari su scene o episodi specifici. Si tratta di un retelling, dunque è giusto che reinterpreti la storia come meglio ti piace. A me rende felice già il fatto che sia basato su SM, quindi mi piacerà di sicuro! :3 Aspetto con ansia!

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    Risposte
    1. L'idea di scrivere un romanzo con all'interno più archi, quando avevo pensato al progetto, mi intrigava. Difatti, sul mio blocchetto, la trama prosegue dove, quando leggerete voi, il libro si concluderà. Tuttavia, come ho scritto nel post, in stesura mi sono resa conto che non avrebbe funzionato, poiché le regole letterarie sono diverse xD Sono contenta di leggere le tue parole, comunque! E ti ringrazio per il sostegno :*

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