lunedì 29 gennaio 2018

#ASKTOSAM | Rispondo alle vostre domande di Facebook e vi do una piccola news 🗞

Buongiorno a tutti, lettori! E buon lunedì mattina. Come state? Come avete passato il weekend? Io direi nella norma, anche se ho lavoricchiato un po' al pc fino a ieri sera xD Come avevo accennato qualche giorno fa, essendo impossibilitata al momento, e quando avrei dovuto registrare il video-ask, ho deciso di rispondere a queste prime domande qui sul blog, in modo che chi le aveva lasciate può (finalmente) conoscere le mie risposte. Non temete, però, perché appena sarò sicura di avere tempo riutilizzerò il format delle domande, avendo notato che in pagina siete anche aumentati tantissimo! E di questo vi ringrazio. Ma prima di lasciarvi alle domande, volevo dirvi che...

DA IERI È POSSIBILE PREORDINARE IL VOLUME UNICO DELLA TRILOGIA SU AMAZON! E se non sapete di cosa sto parlando (molto male) vi lascio da leggere il post in cui ho spiegato tutto. TROVATE L'EBOOK DI THE DIFFERENT WORLDS TRILOGY (UNDERWORLD, OTHERWORLD, LASTWORLD) CLICCANDO PROPRIO QUI *-*

E adesso non perdiamoci più in chiacchiere! Direi che è proprio arrivato il momento di rispondere alle vostre domande xD Trovate tutto qui di seguito :)


Marianna chiede: Per quanto riguarda il retelling di Rossana c'è già un idea, seppur astratta, di come si svilupperà?
# Sì, c'è già un'idea e, a dirla tutta, anche una trama vera e propria xD Devo solo sistemare alcuni tasselli mancanti, ma ho in mente un percorso ben preciso di come dovrebbe svilupparsi la storia. Ed essa sarà molto diversa rispetto al manga originale. Forse, più che retelling, si dovrebbe addirittura parlare di "ispirazione alla lontana", anche se non so se questo, soprattutto per chi si aspettava solo una riscrizione più adulta, possa essere una bella notizia.

Angela chiede: Stai lavorando ad un nuovo romanzo? Se si, Che genere?
# Sì, oltre a quelli che conoscete, e di cui ho parlato nell'ultimo periodo, sto lavorando ad un nuovo romanzo. Un nuovo/vecchio progetto. Quando la domanda mi è stata fatta, ad ottobre 2017, mi stavo occupando, oltre al retelling di SM, del volume unico della mia trilogia d'esordio, che ormai è perfino pubblicato. Oggi posso dire che sto lavorando non solo ad un'idea ancora top secret, che riguarda proprio questa serie, ma anche al secondo volume della mia serie new adult di romanzi autoconclusivi, La casa di nessuno.

Silvia chiede: Come ti è venuta l'idea per la saga The Different Worlds?    Pensi che scriverai ancora qualcosa di questo genere letterario? Ti senti più autrice fantasy o romance? Quando hai deciso di voler diventare una scrittrice?
# Alla prima domanda avevo già risposto in svariate interviste, quindi la faccio semplice, perché la risposta che do sempre è abbastanza lunga e non vorrei annoiare qualcuno... Era un momento no. Non solo avevo diversi problemi personali, ma avevo un blocco generale, sia da lettore che da scrittore. Devi sapere che, sebbene questa sia la mia serie d'esordio, scrivevo per me stessa e su un sito di scrittura amatoriale da diverso tempo, ma per un periodo non sono riuscita a mettere insieme neppure una frase piccolissima. Un pomeriggio guardavo disperata la mia libreria e, osservando la svariata quantità di figure leggendarie che vengono utilizzate nel fantasy, mi sono chiesta perché qualcuno avrebbe dovuto scegliere se leggere una saga che parlava di Tizio anziché un'altra che raccontava di Caio... Ci ho messo dentro un po' (okay, tanta) di mitologia e quella sera stessa è nata la trama di Underworld e i suoi personaggi.
# Alla seconda domanda rispondo ovviamente sì! Amo il genere urban fantasy, e ho anche diverse bozze per altre storie di questo genere, ma mi piace spaziare e sperimentare tutto il soprannaturale... Ecco perché prossimamente leggerete anche una duologia paranormal romance. (E rispondo qui anche alla terza) E amando spaziare e sperimentare, non ti so dire se mi sento più autrice romance o fantasy, anche perché io cerco di entrare in simbiosi con la storia che sto scrivendo.
# Alla quarta domanda non ti so dare una risposta precisa. Io ho sempre immaginato storie, e se da piccola usavo le bamboline che mi realizzavo da sola, inventando trame e intrighi che dovevano sbrogliare, crescendo ho iniziato a scrivere piccoli racconti e poi fanfiction... Scrivendo più assiduamente, il sogno di pubblicare qualcosa di mio, di vedere i miei libri in libreria, è maturato con me.

Leen chiede: Scriveresti mai un libro unicamente dal POV maschile? Hai già un titolo per il terzo libro della serie A causa tua? Hai mai scritto (o hai intenzione di scrivere) libri fuori dal genere fantasy e romance? Come sono nati i titoli dei tuoi libri? Qual è stata la prima scena di A causa tua che hai scritto? E quale della trilogia fantasy?
# Qui le domande sono tante, quindi raggruppo gli argomenti xD Parliamo di A causa tua e della sua serie di romanzi autoconclusivi. Io ho già tutti i titoli di tutti i romanzi che formano la serie. So gli argomenti, conosco i personaggi, so l'ordine di pubblicazione e di apparizione... Questa serie è nata sotto una buona stella, si può dire, perché mentre scrivevo A causa tua si sono scritti in automatico anche gli altri. E questi titoli, come tutti quelli delle mie storie, nascono dal nulla, mentre sto creando la trama o buttando giù la bozza della sinossi, o si sviluppano insieme a me e al libro stesso. Invece, la prima scena che ho scritto di questo romanzo è il prologo, come anche quella della trilogia fantasy. Posso appuntare sul mio blocco scene disparate, dialoghi o perfino brevi frasi, ma quando mi metto al computer e apro Word comincio sempre dal prologo. Non mi piace scrivere pezzi a caso, ecco, è una specie di rito propiziatorio suggerito e obbligato dalla mia pignoleria e dal mio ordine interiore.
# Io non so mai cosa scriverò e non scriverò, semplicemente perché mi lascio guidare dall'ispirazione e dall'idea che mi nasce in quel momento. Perciò sì, potrei scrivere, un giorno, un libro interamente con un punto di vista maschile. E posso darti la stessa risposta riguardo ai generi. Per di più, nel mio archivio di bozze, ho tantissime trame con generi diversi... C'è anche un thriller-romance xD

Silvia chiede: Quale libro di un altro autore vorresti aver scritto tu?
# Forse un giorno della Hoover. Ho letteralmente amato quel romanzo, tanto che pur avendolo in digitale, acquistato quando la casa editrice lo aveva scontato, l'ho cercato come una matta in tutte le librerie. Poi ho scoperto che era in ristampa, e quando è uscito in versione pocket mi sono fiondata ad acquistarlo. Ho adorato i temi, la scrittura, i personaggi, le canzoni... Per me quel romanzo è la perfezione.

E con questo è tutto. Se avete altre domande, segnatele, perché (spero) presto ci sarà un secondo round, a cui risponderò direttamente nelle mie stories di Instagram. Io credo di aver risposto a tutti, perché ho guardato nei vari social dove avevo postato l'immagine e le domande le ho trovate esclusivamente su Facebook. Nel caso mi fossi persa qualcuno (e chiedo scusa!) commentate qui sotto, darò la mia risposta quando riproporrò il format. Io vi saluto e vi mando un bacio!
Samantha M. Swatt

6 commenti:

  1. Ciao Sam!
    Sei stata molto esaustiva sulle risposte alle domande, anche se per alcune hai usato lo stratagemma della "risposta-nonrisposta" xD

    RispondiElimina
  2. Grazie mille per le risposte! :D Sono molto curiosa di sapere qualcosa in più sui prossimi progetti! ;) Comunque io mi sono avvicinata alla scrittura nello stesso modo tuo!

    RispondiElimina
  3. Ciao, molto bello il tuo blog. Ho iniziato a seguirti. Se vuoi ti aspetto da me Se fosse per sempre Un bacio, ale

    RispondiElimina